La Delegazione di Pagamento è una forma di finanziamento dedicata ai lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che privato. Si configura come un accordo stipulato tra l’istituto di credito e il datore di lavoro, offrendo liquidità aggiuntiva senza imposizioni di scadenze, consentendo il rimborso attraverso trattenute mensili direttamente dalla busta paga.
Un aspetto fondamentale da considerare riguarda la possibilità di richiedere una Delega di Pagamento anche se il lavoratore ha in corso una Cessione del Quinto. In questo caso, si aggiunge una seconda trattenuta, equivalente al 20% dello stipendio, e in circostanze eccezionali, questa percentuale potrebbe superare il 20%. Tuttavia, è importante che le trattenute totali non superino il 50% del salario, motivo per cui questa modalità è nota come “doppia cessione del quinto”.
Quali sono i vantaggi di optare per un finanziamento con Delega di Pagamento?
La flessibilità di un rimborso esteso su 10 anni e l’inclusione di un’assicurazione nella rata sono tra i principali benefici. Non vi è l’obbligo di motivare la richiesta di prestito o di fornire documenti di spesa. Il lavoratore concede al datore di lavoro l’autorità per trattenere la rata mensile destinata al creditore. A differenza della Cessione del Quinto, il datore di lavoro ha il diritto di decidere se accettare o meno la delega poiché si fa garante del pagamento delle rate.
Il cliente determina l’ammontare della rata e il periodo di rimborso tramite la Delega di Pagamento, limitato a un massimo di 120 mesi. È possibile estinguere il finanziamento in anticipo, con il rimborso degli interessi non maturati. La normativa prevede specifiche coperture assicurative per proteggere il creditore in caso di cessazione dell’impiego del dipendente o del decesso prima della liquidazione del debito.
Chi può accedere alla Delegazione di Pagamento? I soggetti ammissibili includono dipendenti statali, la maggior parte dei dipendenti pubblici e lavoratori privati con contratto a tempo indeterminato. Anche coloro con problemi creditizi pregressi o impegni finanziari esistenti possono fare richiesta.
Al contrario, i pensionati non possono accedere a questa forma di finanziamento, poiché gli enti pensionistici non consentono la trattenuta di una seconda rata sulle pensioni. Inoltre, i lavoratori che hanno accumulato una certa anzianità o una soglia minima di TFR potrebbero non essere idonei per la Delegazione di Pagamento.